La startup genovese Space V è tra le dieci finaliste italiane del contest che si svolge nell’ambito del New Space Economy Forum organizzato e ospitato da Fiera Roma, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana e in programma dal 16 al 18 dicembre.
Space V si è distinta grazie al suo progetto innovativo dedicato alla coltivazione di verdure nello spazio, un’idea rivolta a sostenere le missioni spaziali di lunga durata. La startup ligure rappresenta Genova in questa competizione che coinvolge alcune tra le realtà più promettenti nel panorama italiano della new space economy.
L’evento, uno dei più importanti a livello europeo nel settore, riunisce esperti, aziende, startup e istituzioni per discutere le opportunità offerte dall’economia spaziale. Space V, insieme alle altre nove finaliste, avrà l’opportunità di presentare il proprio progetto a una giuria di esperti e investitori, cercando di emergere come vincitrice del contest: ognuna della startup in concorso avrà cinque minuti per presentare il proprio progetto e provare a vincere il primo premio da 10.000 euro e il premio speciale messo in palio da Amazon Web Services, consistente in un credito da 100.000 euro da utilizzare sulle piattaforme AWS.
Le altre 9 startup in gara sono Astradyne (Puglia), Latitudo 40 (Campania), Rea Space, Evolunar ed Ecosmic (Piemonte), Fluid Wire Robotics (Toscana), Titan4 (Lazio), Celeste (startup internazionale) e Involve Space (Lombardia).
Space V all’inizio di quest’anno era già stata selezionata per l’investimento e il programma Tech Transfer di Galaxia, Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per l’aerospazio nato su iniziativa del Fondo Tech Transfer di CDP Venture Capital insieme a Obloo Ventures.