L’Acquario di Genova ha recentemente accolto un ospite d’eccezione: il robot umanoide Alter-Ego, sviluppato dall’Istituto Italiano di Tecnologia. L’evento, tenutosi il 10 giugno 2025, ha segnato un passo importante nell’integrazione di robotica e intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza dei visitatori.
Durante la sua permanenza, “Alter-Ego” ha interagito con il pubblico, fornendo dettagli affascinanti sui cetacei e sulle iniziative di conservazione, con un focus particolare sul tursiope, una delle specie residenti nell’acquario. L’iniziativa ha rappresentato un banco di prova significativo per capire come la tecnologia avanzata possa arricchire la divulgazione scientifica e sensibilizzare su temi ambientali cruciali.
Questo progetto è stato parte integrante di RAISE, un’iniziativa di ricerca finanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca. La collaborazione ha visto la partecipazione attiva del Consiglio Nazionale delle Ricerche e dell’Università di Genova, che hanno contribuito con le loro competenze specifiche.
In particolare, il CNR ha monitorato e analizzato l’impatto socio-economico di questa sperimentazione pionieristica, valutando come l’introduzione di un robot umanoide possa influenzare l’interazione tra i visitatori e il contesto museale. L’Università di Genova, invece, si è concentrata sulla ricerca relativa all’adattamento delle conversazioni del robot, studiando come personalizzare le sue interazioni per pubblici di diverse età e provenienze culturali.
L’evento all’Acquario di Genova ha rafforzato la consolidata partnership tra l’Acquario e l’IIT, che già collaborano su diversi fronti, inclusi progetti di ricerca sui coralli tropicali e sulla robotica bio-ispirata. Questo dimostra un impegno congiunto nel promuovere l’innovazione e la consapevolezza scientifica.