La startup Must, impegnata in un ambizioso progetto per la valorizzazione e la tutela del patrimonio urbano, sta iniziando le attività di sperimentazione avanzata per la tutela dei beni architettonici e culturali genovesi grazie al supporto della rete di CTE Genova.
Nata nel 2021 da una collaborazione accademica tra le città di Genova e Napoli, Must utilizza tecnologie avanzate e un approccio innovativo per monitorare e prendersi cura degli spazi pubblici, delle infrastrutture e degli edifici storici, contribuendo così a una gestione più sostenibile delle città. Lo stesso hanno il team ha avuto occasione di presentare la propria app al grande pubblico alla Milano Digital Week.
Con l’obiettivo di rendere gli ambienti urbani più sicuri e vivibili, Must combina strumenti digitali, come sensori e intelligenza artificiale, per garantire un monitoraggio continuo e una manutenzione preventiva degli spazi. Questo approccio innovativo permette di preservare il valore storico e architettonico delle aree cittadine, migliorando al contempo la qualità della vita per i residenti. La soluzione proposta dall’azienda opera nell’ambito del Digital Twin per simulare virtualmente il comportamento degli edifici, comunicando con altre piattaforme per integrare i dati e monitorare il degrado, con l’obiettivo di offrire una visione predittiva.
La startup ha già testato la sua app in contesti complessi, come il Porto Antico e l’aeroporto di Genova, il Parco della Floridiana di Napoli e i Musei di Genova, ampliando l’uso dell’AI anche ai video oltre che alle immagini. Il team punta a proseguire la ricerca tecnologica, utilizzando l’intelligenza artificiale non solo per il rilevamento di anomalie, ma anche per prevederne lo sviluppo. Proprio quest’ultimo progetto riguardante i musei vedrà il coinvolgimento del partenariato di CTE Genova, nello specifico del competence center Start 4.0 che sta lavorando allo sviluppo di digital twin del settore museale del capoluogo ligure.
La missione di Must non è solo tecnica, ma anche sociale: vuole sensibilizzare cittadini e amministrazioni sull’importanza di prendersi cura del patrimonio urbano, rendendo le città più accoglienti e resilienti. L’aspirazione futura è che sempre più enti pubblici adottino MUST, favorendo una manutenzione collaborativa in cui cittadini, istituzioni e imprese si uniscono per preservare il patrimonio comune.