L’undicesima edizione della Genova Smart Week “A new vision for urban living” si è conclusa con un bilancio di quasi 10.000 partecipanti complessivi tra conferenze ed eventi diffusi. Ha riunito 188 speaker e 93 partner e presentato a cittadini e addetti ai lavori più di 50 progetti e nuove sinergie nati dalla collaborazione tra istituzioni, imprese e mondo della ricerca.
Per la prima volta la rassegna ha abbracciato tutta la città: accanto alle immancabili conferenze a Palazzo Tursi con cui, ogni anno, Comune di Genova e Associazione Genova Smart City fanno il punto sui progetti di innovazione tecnologica e digitale in atto, la Smart Week si è articolata in una serie di appuntamenti da levante a ponente. Tra questi, l’evento finale del Genova Global Goals Award al Palazzo della Borsa, l’edizione zero di “Crazy for Startup” all’ex ospedale psichiatrico di Quarto, le dimostrazioni della piattaforma Intelligent Urban Mobility al Mobility Lab del Porto Antico, la sessione sui progetti di partecipazione dal basso al Memoriale 14 Agosto 2018 di via Argine Polcevera e la visita alla Casa delle Tecnologie Emergenti all’ex stazione ferroviaria di Genova Pra’.
A coronamento della settimana di iniziative, l’immancabile Smart City Experience che nel weekend ha portato in piazza De Ferrari veicoli elettrici e ibridi di nuova generazione, a disposizione di tutti per una prova su strada.
Francesca Coppola, assessora all’urbanistica e alla Smart City del Comune di Genova, ha commentato: “La Genova Smart Week dimostra come la trasformazione digitale della nostra città sia ormai un percorso condiviso e partecipato. Portare gli appuntamenti da levante a ponente ha significato coinvolgere realmente i territori, valorizzando esperienze, competenze e progettualità che stanno rendendo Genova un laboratorio urbano sempre più innovativo e sostenibile. La grande partecipazione di cittadini, imprese e mondo della ricerca conferma che la Smart City non è un modello astratto, ma un impegno concreto nel migliorare i servizi, favorire la mobilità intelligente, promuovere l’inclusione e costruire spazi pubblici più vivibili. Continueremo a lavorare affinché l’innovazione sia un motore di crescita accessibile a tutti, capace di connettere persone, idee e opportunità per la Genova del futuro”.
Nicola Valentino Canessa, presidente dell’Associazione Genova Smart City, ha aggiunto: “In questa settimana abbiamo fatto conoscere cos’è una Smart City, ma soprattutto cosa può essere, in preziosi momenti di incontro con le aziende, le associazioni, i ricercatori, gli studenti e i semplici cittadini. Lo abbiamo fatto nel solco del nuovo corso che vogliamo imprimere alla nostra Associazione, privilegiando un approccio urbano capace di tenere insieme tutti i fronti su cui costruire il futuro della città: la sostenibilità ambientale e sociale, il rilancio del verde pubblico e il coinvolgimento attivo della cittadinanza. L’innovazione tecnologica, infatti, non deve essere fine a sé stessa, ma mettersi a disposizione della comunità per renderla più giusta, inclusiva ed efficiente, migliorando i servizi offerti ai cittadini e, in definitiva, la loro qualità della vita. Perché la Smart City deve essere un mezzo, e non il fine“.