L’Istituto Italiano di Tecnologia, fondato a Genova nel 2003, continua a rafforzare la sua rete nazionale con l’apertura del nuovo Centro di Medicina Personalizzata, Preventiva e Predittiva in Valle d’Aosta. L’IIT negli anni ha costruito una rete di centri specializzati che oggi raggiunge diverse aree strategiche del paese, consolidando il ruolo di Genova come punto di origine di un progetto di eccellenza scientifica riconosciuto a livello internazionale.
L’ultimo sviluppo di questa espansione si è concretizzato il 27 giugno 2025 ad Aosta, con l’inaugurazione del dodicesimo centro dell’Istituto. La nuova struttura nasce dalla trasformazione del progetto sperimentale 5000genomi@VdA del centro CMP3VdA, avviato nel 2019 con il sequenziamento di oltre 5.400 genomi di pazienti con malattie neurologiche, oncologiche e rare, e anche della popolazione locale, in uno dei più grandi progetti genomici a livello nazionale. Dopo una fase pilota durata cinque anni, nel 2024 la Regione Valle d’Aosta e l’IIT hanno deciso di rendere permanente la struttura, che ora fa parte della rete ufficiale dell’Istituto con un impegno economico pari a circa 12 milioni di euro in cinque anni.
Il centro si trova presso l’Espace Aosta, occupa circa 450 metri quadrati e ospita laboratori specializzati in genomica medica e genomica computazionale, dotati di tecnologie avanzate come sequenziatori Illumina NovaSeq 6000 e Oxford Nanopore PromethION 24, oltre a infrastrutture di calcolo ad alte prestazioni per la bioinformatica e l’intelligenza artificiale.
Il direttore scientifico dell’IIT Giorgio Metta ha dichiarato: “Con il nuovo centro in Valle d’Aosta vogliamo accelerare il trasferimento di conoscenze e tecnologie nel campo della salute, contribuendo alla costruzione di una medicina sempre più personalizzata, predittiva e di precisione”.
Il centro CMP³VdA sarà anche accreditato per la genetica e la genomica medica nel Sistema Sanitario Regionale, consentendo l’erogazione diretta di prestazioni sanitarie. L’attività scientifica continuerà a concentrarsi in particolare sulla malattia di Parkinson, per la quale il centro vanta uno dei database genomici più ampi in Europa, e sul tumore del pancreas, una delle forme tumorali più aggressive.
L’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico, Formazione e Lavoro della Valle d’Aosta Luigi Bertschy ha dichiarato: “Questa scelta rafforza la strategia regionale per la ricerca scientifica, ponendo le basi per un ecosistema industriale capace di attrarre talenti, stimolare la nascita di startup e generare ricadute economiche e sociali durature”.
Con questa nuova apertura l’Istituto Italiano di Tecnologia conferma un percorso di crescita partito da Genova e capace di contribuire alla diffusione della ricerca scientifica avanzata in tutta Italia, mantenendo come centro propulsore l’eccellenza ligure da cui tutto è iniziato.