Al Museo del Risorgimento di Genova, l’Intelligenza Artificiale diventa protagonista di un’esperienza immersiva che valorizza il “Canto degli Italiani”. Un algoritmo avanzato trasforma il testo dell’Inno di Mameli in una sequenza di immagini evocative, offrendo ai visitatori una narrazione visiva che unisce tradizione e tecnologia.
Questo progetto, promosso dalla Presidenza del Consiglio comunale in collaborazione con l’Università di Genova e l’Ufficio Scolastico Regionale, coinvolge oltre 600 studenti liguri. Tra questi, 26 liceali di istituti genovesi hanno partecipato a un percorso formativo che li ha resi guide per i visitatori più giovani. L’iniziativa promuove un apprendimento interattivo che avvicina i ragazzi alla storia attraverso un linguaggio innovativo.
L’installazione rappresenta un esempio concreto di come l’IA possa essere utilizzata per reinterpretare il patrimonio culturale, rendendolo più accessibile e coinvolgente. La tecnologia non si limita a raccontare, ma invita a riflettere sull’importanza dell’identità nazionale, con Genova al centro del racconto storico e tecnologico. L’uso dell’IA, integrato in attività educative e divulgative, sottolinea il ruolo della città come hub di innovazione culturale e tecnologica.
Il convegno “Genova Città dell’Inno Nazionale”, in programma a Palazzo Ducale il 27 novembre, completerà l’iniziativa, approfondendo la genesi e il significato dell’Inno e il contributo di Genova al Risorgimento italiano.